Il matto

Nel mirino di un cappellaio matto ghiotto di vita, oltre il tempo che passa veloce per fermare le foto, le ombre, i contrasti, dettagli necessari per scrivere attraverso la luce quella memoria flebile che si dissolve come volute di fumo e come un giocoliere di istanti divora l'essenza di coloro che attraversa nella testa, nel... Continue Reading →

É uguale per tutti

Oggi tutti i social sono inondati di scarpe rosse e post vari per una giornata dedicata al fragile universo femminile maltrattato, abusato nei secoli dei secoli dai maschi. Oggi peró, parlando con una donna su alcune vicissitudi é stato davvero notevole il pensiero proveniente proprio dal mondo femminile.Noi maschi si sa, abbiamo sempre torto, siamo... Continue Reading →

Una notte

Se di notte vado al mare allora potrebbe essere possibile.Sarà successo in qualche antico tempo quando la piú bella delle Gorgoni, Medusa fu trasformata nel mostro che conosciamo dope aver ceduto agli abbracci di Poseidone in un tempio dedicato ad Atena, dea dell'intelligenza ben diretta. Medusa rappresentava la perversione intellettuale, dotata di un fascino straordinario... Continue Reading →

Exit

Qualunque dipendenza nasce da un rifiuto inconscio di affrontare e superare il proprio dolore. Ogni dipendenza inizia con il dolore e finisce con il dolore. Qualunque sia la sostanza da cui sei dipendente − alcool, cibo, droghe legali o illegali o una persona − stai usando qualcosa o qualcuno per nascondere il tuo dolore. Eckhart... Continue Reading →

Tu scatta, io ricordo

Ricordo ancora quando quattro anni fa, sul treno Taranto - Roma gli spiegai la messa a fuoco, tempo di scatto, profondità di campo, il bokeh, la regola dei terzi, gli orizzonti e lui pochi secondi dopo sperimentava con la reflex. Ora ha uno strumento tutto suo e un punto di vista personale, mi manda le... Continue Reading →

Tracce di te

Quando incrocio certi occhi mi accorgo che davvero sei scomparsa e cominciano le domande: davvero sei passata di qua? Davvero eravamo seduti a tavolino, al bar sotto il sole della domenica? Quando incrocio certi occhi, il tempo si ferma, la gola fa male per l'improvviso vuoto che rimane perchè quegl'occhi hanno visto la pienezza, l'immenso... Continue Reading →

Tanto tu sei forte

Spesso gli ammalati oncologici dopo varie recidive e tortuosi percorsi di cura si sentono dire "Tanto tu sei forte"."Forte sto cazzo” - Cit. M. - Molto spesso noi come personale impegnato in questi percorsi di cura e a volte di fine vita verso queste persone, quando ne parliamo, ci sentiamo dire "Vabbè ma tanto tu... Continue Reading →

Arrivederci

Ci siamo visti e ci siamo detti spesso addio con parole urlate e portiere sbattute tra un "con te ho chiuso" un "Vaffanculo" e un "ti odio"Un giorno diverso ci siamo detti arrivederci, quello consapevole, maturo, calmo, senza essere sulla giostra emotiva. Eravamo a terra, immobili.È stato come un giorno d'estate, dopo una lunga primavera,... Continue Reading →

Decalogo

Di Girolamo Grammatico DecalogoDi Girolamo Grammatico 1) Un papà imperfetto nutre e protegge i propri figli con i propri talenti e i propri valori.2) Un papà imperfetto conosce i propri limiti e s’impegna a superarli.3) Un papà imperfetto ascolta i propri bisogni e quelli dei figli, e trova con loro strategie creative per il bene... Continue Reading →

Cieli riflessi

E salterai come un grillo sulle pozzanghere di acqua limpida per vedere sotto i piedi un pezzo di cielo con nuvole bianche, oppure il sole o la luna con qualche stella e il sapore in petto di guardare uno specchio li dove il passo d'uomo non può appoggiare. Che siano di mare placido o di... Continue Reading →

Una luce e mille ombre

Sei stato l'uomo nero quello che cantano per farti arrivare. Sei stato il mostro che ha morso il suo candore dell' innocenza da perdere vivendo. Sei stato il fuoco che dentro gli bruciava per anni e scorreva nelle sue vene prive ormai del suo sangue. Sei stato un veleno che voleva inibire con altri veleni.... Continue Reading →

Un anno fa

Immaginate che un giorno qualcuno venga in casa vostra dopo che in vent'anni avete impiegato energie per migliorarla, arredarla, creare stanze ideali e vi dica che bisogna traslocare subito. Accadeva in casa nostra a Marzo 2020 quando ci si preparava all'arrivo dell'ondata Covid. Dalle finestre guardavamo i primi marziani scafandrati in bianco mentre trasportavano i... Continue Reading →

Tra mille anni

Tra mille anni chissa dove Ci riconosceremo ancora. Tra mille anni ricorderemo Questo breve presente Che abbiam vissuto Saremo altri Ma pur sempre gli stessi Di mille anni passati

Nei miei ricordi

C'è il mare nei miei ricordi e mi diventa blù il cervello se non la smetto di ricordare» C'era un ponte, una scogliera un mare talmente limpido da poter vedere ogni cosa sott'acqua ad occhi aperti. I sensi sono ovattati nel mondo silenzioso del mare e fa da scudo tra me e voi.

Emozioni in cenere

Dovremmo lasciar andare qualsiasi cosa vorrebbe andare via. Dovremmo farla scivolare la cenere dei ricordi la sabbia di tutti i giorni di cose andate in frantumi. Dopo l'inevitabile distruzione nessun vento può portare via la povere che si posa sulle emozioni rimaste intatte Sulla spiaggia - il viaggio di oggi 29 agosto.

Sei libera

Andammo al mare a gridare il tuo nome, come pazzi ridevamo e piangevamo cambiando umore da un secondo all'altro. Volevi sorrisi e li abbiamo fatti, abbiamo brindato ed è stato fatto, abbiamo scritto sulla sabbia "Ciao Marzia" e dopo un'onda ha cancellato il ciao. Ti ho portata sulle spalle per quindici mesi, ti ho portata... Continue Reading →

Come mille violini

Come mille violini - Marzia Zaccaria Spesso il mio pensiero va a tesi fa spazio nei miei giorni,nella vita che continuae trova il suo incastro perfettosenza disturbare nessuno.Tu sei e resterai«L'eroico coraggio di un feroce addio,il senso spietato di un non ritorno»la consapevolezza della vita che si vivecome un ultimo bacioprima del sonno di pietra.... Continue Reading →

Alla fine del giorno

Le sagome spioventi delle casepioggia fanno scivolareed i venti tendono a tagliare.C'era l'ultimo bagliore del giornosalutava amanti e sognatori,portandoseli con secome ultimo strascico di vitaraccolte in un giorno che passaEcco, poco prima dell'imbrunireil rumore dei tuoi passiprecisi e decisicome il ticchettìo dell'orologionon si arresta mai.Si ferma alla fine del giornopoco prima del buioquando siamo tutti... Continue Reading →

Vent’anni

Suona strano il 2021, io non ci credo, no!Non ci credo che questo sia il cinquantesimo del decennio dal '70 in poi, non ci credo che i nati del 2003 compiano diciotto anni, e che i nati degli anni 90 compiano i trenta. No!Abbiamo ancora ventiquattro, trent' anni, usciamo come dei ragazzini allo sbando senza... Continue Reading →

Un viaggio – Itaca

Poiché il mio pensiero è stato pigmèo e sgradita l'emozione il viaggio ha cambiato forma e vissuto e Itaca non era più Itaca. Ho portato a me con un cuore fuori rotta Lestrigoni e i Ciclopi perfino un Poseidone incollerito li ho portati a me, attraversandoli. Un' isola Credevo fosse la mia Itaca, invece era... Continue Reading →

Portatemi al mare

- Amy e il suo mare - Sono stata sola troppo tempo anche quando non lo ero, non mi vedevo e non vedevo nemmeno il mio volto riflesso nello specchio. Sono stata immobile per troppo tempo, a idealizzare, sognare, mettere toppe alle falle della mia nave ma cominciavano ad essere troppe così un giorno, perse... Continue Reading →

Il viaggio andata e ritorno

Scrissi una cartolina mentre ero altrove, c’erano raffigurari i girasoli, uno scenario caldo. Una frase di getto, il francobollo e via.Tu sei arrivata li dov’eri attesa per fare da traghettatrice in un altro mondo. Eravamo soli su quella barca mentre attraversavamo il mare dei sogni, tutto era perfetto, tutto era bello perchè si sa cosa... Continue Reading →

Momenti veloci

È stato come uscire da se stessi. Non ho sentito niente quando sono venuti a chiamarmi che il piccolo era a terra, ho cominciato a sentire dolore nella carne quando l'ho sentito urlare. Che fare? Cosa tocco prima? Come lo muovo? Che devo dire? Devo pensare, con quale ordine? Troppa gente, toppo dispiacere di circostanza... Continue Reading →

L’ultima mille lire. 

Lettere da lontano, oltre il confine. A volte svuoto il portafoglio, carte cartacce e dopo spunta fuori questa moneta ormai sepolta da più di un ventennio. È sempre li, nel taschino porta documenti e carte di credito. L’ho toccata varie volte per tutto questo tempo ma oggi dopo forse cinque anni, con il rituale cambio,... Continue Reading →

La Marghe di Cocciante

La Marghe di Cocciante conclude questa fase affrontata con naturalezza, solarità. Una rumorosa presenza. Sin da quando l'ho conosciuta settembre 2019 ho sempre avvertito la stessa identica risata di Marzia, stesso spirito combattivo verso la malattia. Stessa ironia, stesso modo di vivere ciò che viene senza piangersi addosso. Arriva la Marghe, arriva il sole talvola... Continue Reading →

Spazi tra le foto

Li oltre l'orizzonteTra le ondeSotto qualche sassoSotto le nuvoleNell'aria prima di un temporaleIn ogni gocciache dopo tocca terra.E lì tra gli istanti fermatiil pezzo mancante della sequenza.Prima che tu vadaIo molloE dopo riprendo.Al vento tutti questi giorniAll'aria tutti i momentiAlla terra tutte le parolescolpite sulla pietraper un sonno senza risveglioE noi, con piccoli passifieri sempre... Continue Reading →

Tu vola

La strada è deserta le spiaggie sgombre Questo flebile vento con il mare calmo di settembre annuncia. Tu vola, vola Tanto ti vengo a prendere anche dove sei ora. Non ti allontanare troppo

Pensieri forti

Nessun giudizio, abbiamo solo dato una mano a dei genitori. Non so perchè mi è venuto in mente un momento ben preciso di molti anni fa scandito dai minutu di attesa mentre aspettavamo che sua sorella, poco più di vent'anni lasciasse il suo corpo e lei, sua sorella appena vent'enne, sempre incollata al suo letto,... Continue Reading →

L’albero

Sai che a volte mi fermo a guardare l'albero che ogni anno rinvigorisce sempre più. Nello stesso punto ai tempi dei nonni c'era un altro albero di fichi enorme ed era buona abitudine della nonna riunirsi in cerchio con le commari vicine per rilassarsi al crepuscolo. Io me ne andavo in giro, ad innaffiare l'orto... Continue Reading →

Interventi chirurgici

Oggi mi toccava pulire i fichi d'india ed io odio le spine, che s'infilzano, prudono e ti gratti tutta la giornata. Ok! Ci vuole un po' di deformazione professionale: tavolo operatorio, un banco; bisturi, il coltello; divaricatore, la forchetta; assistente in sala, papa', tra l'altro arrivato dopo i primi dieci interventi quando sua moglie, nonchè... Continue Reading →

Il muro

Siamo tornati al Moscati a fine Maggio dopo essere stati alla D'amore dal 26 Marzo con tutti i percorsi organizzativi ed assistenziali oncoematologici stravolti. Quella mattina una parte del nostro team infermieristico accoglieva i pacchi alla D'Amore, il resto era al Moscati per impacchettare tutto e darlo agli operai che caricavano sui tir. Ci sentivamo... Continue Reading →

Oltre

Mi devi tenere forte «Quanto forte?» Fortissimo. Stringi le mani Affinchè io non possa andare. Quando vedo te, passa tutto Rido forte e la vita è bella Quando arrivi spariscono i dolori e quando te ne vai bramo il domani. Tienimi forte Fra' stringile 'ste cazzo di mani Non sparire, non mancare Ridiamo forte, fortissimo... Continue Reading →

Lascia che sia

A te che vai di fretta, rallenta, non correre. Se qualcosa non va non spendere energie per farla andare, se qualcuno scappa lascia che sia, se qualcosa va in frantumi non raccogliere i cocci, partecipa alla distruzione e dopo ricostruisci con nuove cose ed inizia con le fondamenta di un sogno, custodisci di ciò che... Continue Reading →

Un’altra estate

20 giugno 2020, solstizio d'estate.Fù sussurrata una preghiera.."Un'estate piena per favore"Qualcosa o qualcuno ha ascoltatoC'è stata l'estatepiena di meravigliosi giornidi risate, di istanti e disastri,quelli miei uguali a tutti.E tutto finì su questa terra il 21 settembreUn'estate intera, precisa.Dopo di che, ebbe inizio l'infinitoun ponte oltre la vita.passo dopo passooltre l'equinozio d'autunnoa lasciar un'impronta anche... Continue Reading →

Rubare un sorriso

Francesca«Posso rubarti un sorriso in riva al mare?»«Ma non sono al mare!»«È più probabile che mi colpisca un fulmine , piuttosto che riesca a vederti!»Una giornata di quelle giornate lavorative, molto piene, il citofono che suona, ecco lo sapevo mi tocca scendere, il mio collaboratore non c’è e da su non si sente nulla. Apro... Continue Reading →

Nelle terre di Covid

Dal televisore alla realtà è tutta un'altra cosa, non avverti lo smarrimento delle persone e colleghi per quello che hanno dovuto fronteggiare nel giro di pochissime ore. Oggi avevo di fronte una dirigente con i contro coglioni che a sessant'anni suonati e prossima alla pensione si è lanciata in ambulanza e nei covid con gli... Continue Reading →

COME PETALI DI ROSE

Ho colto parolecome fossero petali di rose.Impresse con curasu carta profumatale ho custoditetra le pieghe del tempo.Le ho portate con mestrette nella morsadella mia animaamiche dei miei affannidelle mie gioiedelle mie pauredelle mie solitudini. Ho assaporato il loro succo,goccia dopo gocciaho colmato solchi di vita.Le ho usate come giaciglionelle notti insonni,alla luce della lunacomplice nella... Continue Reading →

L’impalpabile

Un volta avevo una luce che mi è stata rubata in un giorno di caldo.Avevo un desiderio consegnatomi da qualcuno «Tieni, realizzalo tu per me».Avevo carezze da dare con queste mani che non ho saputo dare, si sono disperse nel vento e nel tempo, quello maledetto, sporco, quello che scorre senza giusta causa con azioni... Continue Reading →

Un giorno senza camicia

Era una giornata diversa, quel sabato mattina aveva in se qualcosa di diverso, fosse solo per quella lieve inquietudine che sentiva solleticarli la nuca.Gli imprevisti erano stati tanti e tali da pensare che ci fosse un disegno dell’universo diverso per quello che aveva pensato come un fine settimana per loro ,anzi era lei a pensarlo,... Continue Reading →

Le rose

Guardavo le rose e quelle rampicanti che furono piantate non fiorirono mai, invasero la casa, le persiane sino a giungere sotto le lenzuola a bloccare polsi e piedi. La quarantena ha squilibrato un equilibrio che stava per nascere e lo sgambetto per inciampare nelle trappole del dovere genitoriale non sono mancate ma c'è di fatto... Continue Reading →

Tuffi in quarantena

Avete mai pensato di fare qualcosa che avete fatto venticinque anni prima? Oggi l'ho fatto io. Era l'anno del militare, vagavo tra l'infermeria e la cucina della caserma ed è stato in cucina che ho imparato a cucinare per bene, di tutto di più. I miei compagni di camerata stupefatti «Na, l'infermiere in cucina, ma... Continue Reading →

Vuoti del giorno dopo

Mi ero preparato ed ero pronto a vederti andare via nei modi più assurdi che io abbia mai potuto vedere. Ero pronto a toccare il tuo corpo freddo, a non sentire la tua voce e a non avere più gli abbracci stretti del saluto. Si ero pronto. Ero pronto a vederti nel feretro che si... Continue Reading →

Peccato di gola

Ho sempre amato i baiocchi, sempre. Ero convinto di poter giurare amore eterno e fedeltà in carestia e dovizia ma poi è arrivato finchè novità non vi separi: i nutella biscuits!! Cari baiocchi voi avete la crema alla nocciola, buona, buonissima mista al croccatte sapore dei frollini ma la nutella, volete mettere la nutella? Noi... Continue Reading →

Passione

Accadde tutto velocemente tanto che nessuno se ne accorse di quanto fossero simili nella loro natura più selvaggia.«Piacere, io sono Tony» «Piacere, Amelia»Elettricità già alla stretta di mano, brividi al suono della voce, fermento dei passi con gonne a bandieruola da scoprire solo le caviglie di Amelia, un chimica e biochimica perfetta, sguardi incollati nonostante... Continue Reading →

La promessa

«Mi prometti che...» Una promessa é un nodo che viene stretto e a Davide non gli era mai capitato di promettere qualcosa perché aveva paura o forse non aveva mai trovato di fronte qualcuno da sentire di poter promettere. Una promessa non è come l'amore poichè esso muta e a volte muore, una promessa ha... Continue Reading →

Pandemia risolta

Oggi nel mio giardino, no non è mio ma di extesora sino a data da destinarsi. Dunque vi dicevo che si è sentito un boato in giardino, io e i miei figli siamo usciti in veranda ed abbiamo visto questa macchina avvolta in una nuvola di fumo che si dissolveva. Mah! Restiamo attenti Si aprono... Continue Reading →

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